domenica 24 marzo 2013

Il piacere paradisiaco del massaggio prostatico


La prostata è la ghiandola che produce buona parte del seme maschile, quindi è intuitivo quanto sia importante per l'attività sessuale.
Ma la cosa più importante è che la prostata è un organo altamente sensibile ed erogeno 
Non c'è dubbio che l'orgasmo sia una delle sensazioni più piacevoli che un uomo possa sperimentare.
Eppure, c'è un livello di piacere paradisiaco che la maggior parte degli uomini non sperimenta forse perchè viene considerato un taboo…..


LA TECNICA DEL MASSAGGIO PROSTATICO



Prendersi almeno due ore di tranquillità
L’uomo si sdraia supino e rilassato
Iniziate col massaggiare la testa, la nuca, la schiena nella parte delle spalle, le gambe fino ad arrivare alla zona genitale dove vi prenderete cura del pube (con un massaggio in cerchi), la parte bassa dell’inguine ed il perineo.

Poi ci si prende cura del pene, con un massaggio rilassante dei genitali il cui scopo non sarà l’eccitazione e l’erezione.
Tirate delicatamente il pene nelle due direzioni opposte a destra a sinistra e poi verso lalto e verso il basso massaggiando anche i testicoli.
A questo punto l’uomo si gira e si sdraia a pancia in giù. 
Si massaggeranno i glutei, il perineo e la periferia dell’ano mentre con l’altra mano si potrà massaggiare delicatamente la schiena.

Tenete le unghie pulite e corte. Limate qualsiasi estremità appuntita.
Chiedete al partner di urinare o evacuare prima della stimolazione della prostata.
È importante che egli sia il più rilassato possibile, per questo può aiutarlo effettuare una respirazione lunga e lenta.
Ora la mano inizia a tastare l’ano e rimane ferma lì. E’ il momento di utilizzare un gel od una crema lubrificante o se non si vuole usare le dita nude, un guanto od un preservativo. 

Posizione prona Il dito medio penetra lentamente nell’ano.

Non dovete mai premere contro la tensione, ma rimanere fino a che il muscolo si rilasserà da solo. A questo punto si incontra dopo mezzo centimetro lo sfintere esterno, un muscolo che si può stirare e dilatare; i movimenti dovranno essere lenti ma decisi in tutte le direzioni.
Spingete attentamente all’interno e poi all’insù, sulla parete rettale dal lato frontale.
Muovete le dita all’incirca in direzione del suo ombelico.
Non bisogna spingere troppo, giusto o poco più di 3 cm dove incontrerete la ghiandola prostatica, un piccolo bulbo rotondo di tessuto delle dimensioni cerca di una grossa noce.
Massaggiatela gentilmente strofinandola lungo i lati.
Non premete forte la porzione centrale della ghiandola, poiché ci sono dei nervi sensibili in quella zona. Non toccate la ghiandola prostatica con le unghie!
L’orgasmo ampio, largo, duraturo, fa sì come avviene alla donna nel punto G, che la carica energetica coinvolga tutto il corpo portandolo in uno stato di estasi….provare x credere!!

(La descrizione del massaggio prende spunto da “Tantra la via dell’estasi sessuale” di E&M Zadra)




Sul forum Liberalibido è presente una bella discussione in merito a quest'argomento!

La trovate a questo link

Come farlo impazzire: il massaggio della prostata 

ma è necessario essere registrati per poterla leggere


2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Proprio ieri ho provato il massaggio Tantra per la prima volta, in un centro massaggi di Milano trovato su http://www.massaggi24.com. E' stata un'esperienza davvero piacevole che vorrei ripetere presto.

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