domenica 30 dicembre 2012

Buoni propositi al femminile per l'anno nuovo: smettere di fingere l'orgasmo

Questa ve la metto così come l'ho trovata sul web, perchè mi piace molto ed è più vera che mai....
Buoni propositi per il nuovo anno: smettere di fingere orgasmi. Per sempre.
Noi donne dobbiamo capire che è buona norma non fingere l’orgasmo.
E non solo per fare dispetto ai maschietti, sia chiaro: per prima cosa, si tratta di rispetto verso noi stesse.
Non si finge un orgasmo.
E vi dirò di più: vi dirò anche il perché.
Non si finge un orgasmo perché non c’è nessun valido motivo per farlo.
Se lui è uno sconosciuto.
Se lui è uno sconosciuto e si dimostra incapace, perché dargli la soddisfazione di fargli credere di avercela fatta?
No: se è uno sconosciuto, siete lì per prendervi ciò che volete, quindi, se proprio non ce la fa, 1) vi va bene così (ma almeno non fingete), 2) gli spiegate bene qual è la vostra modalità.
Se lui è il trombamico.
Se lui è il trombamico e si dimostra incapace, perché tenervelo come trombamico (mi viene da chiedermi in primis) ?
Ma se proprio proprio è tempo di carestia e, quindi, va bene anche la grandine, vale sempre la stessa regola.
Gli si dice: “Tesoro, va bene che non c’è amore, ma, perlomeno, un po’ di comprensione: quel blblblblblblbl tra le mie intimità al massimo mi fa ridere per il solletico. La mia frillina, aka Sfinge, va così decifrata…”.
E glielo spiegate.
Se lui è il vostro Lui.
Se lui è il vostro Lui e si dimostra incapace, e voi fingete pure!!!, allora siete delle masochiste.
Il poverino resterà per sempre convinto che quello che fa va bene e questo porterà ad un loop iatrogeno di frustrazioni e coazioni a ripetere.
Vale di nuovo la prima: “Amore, lascia che ti spieghi…”.

Per l’anno nuovo, questo buonissimo proposito di vera emancipazione femminile: non lancerò urletti improbabili solo perché credo che la colpa sia mia, o perché credo che lui già si impegni abbastanza, o perché mi vergogno a dirgli che il mio clitoride si trova 20 cm più in su.
No.
Per il Nuovo Anno, prometto che, se non ce n’è, non ce n’è.
Sincerità.
Vedrete quanto saremo tutte più felici una volta che avranno imparato

(fonte http://satsukiontheriver.tumblr.com )


Sul forum Liberalibido trovate una bella discussione aperta in merito a questo argomento, fa parte della sezione riservata agli utenti iscritti, ma l'iscrizione al forum è semplice e gratuita quindi se vi va di partecipare la trovate QUI

sabato 29 dicembre 2012

Il burlesque delle Sweet Dolls



Oggi ilburlesque è la danza del momento, quella che ammicca e seduce con i suoicorsetti, boa di struzzo, pose che esaltano lo charme femminile. Il burlesquepiace perché si basa sull’ironia, sulla burla, sulla seduzione, trasformandosiin un gioco.
Le SweetDolls, due splendide ragazze che hanno studiato presso la scuola del Voodoode Luxe  di Milano (considerata l’agenzia di burlesque tra le piùimportanti d’Italia) dopo alcune lezioni di prova, hanno tenuto un vero eproprio corso allo Zogra di Alessandria (che ha ospitato numerose volte le loroesibizioni insieme a musica ed eventi legati allo stile retrò...)  che dopo pochi mesi ha portato le splendidedonne che vi hanno partecipato, a varcare la soglia di un palco per unospettacolo che le ha viste tutte protagoniste!


Durante lelezioni si scopre l'utilizzo dei costumi propri di questa disciplina, in altreparole si utilizza guepière, guanti, boa, calze a rete, reggicalze, paillettes …si studia e ci si esercita su come poter dare miglior risalto alla propriafigura non solo esteticamente parlando, ma anche a come porgersi in pubblico oin privato.
Ho avuto il piacere di partecipare a queste lezioni in cui ho portato un pizzico di peperoncino in più con il mio banchetto non solo di lingerie da burlesque ma anche con cosmesi erotica e sex toys...




QUI trovate un altro articolo (al quale ho in parte contribuito) in merito al corso di burlesque allo Zogra 


Qui sotto invece  vi propongo la puntata della mia rubrica su Radiogold in cui ne parlo, è divisa in due parti

Parte prima

Parte seconda



E se avete esperienze di burlesque da condividere, sul forum c'è uno spazio aperto dove potrete raccontare la vostra esperienza personale! QUI



Un'altra te in uno specchio

Dalla sezione "i nostri racconti" del forum Liberalibido (che potete visitare cliccando qui) , vi propongo un racconto della nostra utente Stefybonsai.
Se avete scritto qualche racconto erotico o se vi piacerebbe provare a farlo, lo spazio sul forum è a vostra disposizione (e naturalmente anonimo)!!

Un'altra te in uno specchio

Sei accolta da una luce gialla, calda.
Ti spogli, non ti guardi troppo attorno e apri la doccia.
Il getto è piacevolmente dolce e ti colpisce il profumo del sapone in dotazione.
Massaggi il tuo corpo come fossi a casa nel tuo bagno.
Risciacqui il tuo corpo velocemente ed esci, prendi l'asciugamano posato ripiegato sul lavandino e solo ora ti guardi alla specchiera. Vedi una donna diversa, stranamente più sensuale, più sicura;
tra il compiaciuta e incredula ti sorprendi bellissima mentre con i capelli raccolti ti tocchi il collo languida vestita solo di un candido asciugamano.

"Tutto bene?" è lui, vieni risvegliata dal torpore del momento.
"Sì, scusa esco subito!"di scatto apri la porta e te lo trovi davanti "Ops, scusa..."
"Dio, quanto sei bella..." Lui riesce a far svanire di colpo la donna sicura che hai visto prima e non fai in tempo a ringraziarlo che ti chiude in un abbraccio da mozzare il fiato mentre ti bacia il collo.
Rimani impietrita e sei sicura di essere arrossita quel poco per poi lasciarti andare al piacere provocato dal suo corpo così attaccato al tu,lui si distacca da te ti bacia e tenendoti ancora il viso tra le mani ti guarda dicendo "scusa l'irruenza... vado a lavarmi e arrivo"e scappa nel bagno.

E' piacevole sentire la moquette sotto i piedi nudi mentre raggiungi l'altro lato del letto; ti siedi e le tue dita incontrano le lenzuola setate e hai un brivido di eccitazione; ti stendi e giri istintivamnete la testa, un'altra volta riflessa; guardi i tuoi piedi affusolati, sali con lo sguardo sulle caviglie e poi sul tuo corpo celato per risalire sulle spalle e le braccia, osservi la tua pelle e ritorni al tuo sguardo.

"Ok, ci sono" compare dicendo lui circondato in vita dal suo asciugamano bianco mentre tu ti alzi di scatto

seduta e lui ti si siede di fianco.
Non è da te, ma a quel punto sposti l'asciugamano quel tanto da acconsentirti di alzarti in ginocchio e avvicinarti a lui mentre lui fulmineo fa lo stesso. Senti le sue labbra sulle tue ora più sensuali, cerchi la sua lingua poi ti sposti sul suo collo, il suo petto, la sua pelle è ancora umida. Lui ti stacca da se e ti ribacia stringendoti a lui facendoti sentire tutta la sua presenza.
Lo scosti leggermente, gli togli il suo asciugamano, ti abbassi su di lui è umido, lo assaggi e non fai tempo ad assaporarlo più a fondo che il suo bacino si tira indietro e ti senti tirata su dalle sue mani sulla tua nuca e la tua scapola. "Sdraiati" ti dice e non suona come un comando,ma è più simile a una proposta.

Ti sdrai ancora con l'asciugamano addosso mentre lui risale le tue gambe lentamnte fino a percorrere i fianchi per togliere il tessuto bianco e mostrandoti. "Sei fresca come una rosa" dice illuminandosi e spostandosi in mezzo alle tue gambe per baciare e insinuare la sua lingua umida e calda nel tuo intimo più profondo. Il tuo corpo inizialmente si contrae poi ti lasci pervadere da un piacere crescente e le tue mani si spostano sulla sua testa e la spingono verso di te mentre la tua bocca si dischiude.

Le sue mani risalgono sulla tua vita e la sua bocca accarezza il tuo ventre, l'ombelico mentre le sue dita affondano per poi scivolare sotto la tua schiena e baciare tra i seni, fermarsi sui capezzoli e succhiarli prima uno, poi l'altro. Ormai tra le sue braccia brama nuovamente le tue labbra, la tua lingua mentre senti l'impellente bisogno di voler essere posseduta.

Lui ti guarda, sembra aver capito il tuo desiderio, si abbassa su di te e lo senti entrare, hai un sussulto, mentre lui ti possiede lentamente provocandoti dei brividi lungo la schiena ancora e ancora, poi ti guarda sorride e si stacca da te.

Scende sulle tue caviglie sempre inginocchiato le accarezza e poi porta i piedi a se li bacia chiudendo gli occhi, li assaggia e li mordicchia, li porta sul suo viso; si mette a sedere e ti invita a farlo anche tu su di lui accompagnandoti con le mani tese verso di te che poi racchiude sulla tua schiena portandoti verso se

mentre risenti la sua cappella penetrarti per poi entrare più in profondità.
Porti le tue gambe da seduta dietro di lui e ora entrambi i vostri corpi si muovono a ritmo mentre il respiro si fa più affannoso e lui esplora il tuo corpo con le sue mani. Le sensazioni si fanno più intense. Gli sguardi più intensi i suoi occhi socchiusi e senti improvvisamente come un esplosione di piacere mentre il tuo corpo si contrae e si rilassa subito dopo su di lui.


... continua

venerdì 28 dicembre 2012

Sessualità e social network...ma non solo


Su Radiogold per la mia rubrica sul benessere sessuale, vi parlo della sessualità rispetto ai social network, ma anche delle mie riunioni con le donne, quali sono le domande più frequenti, i giocattolini erotici più venduti, e tante altre curiosità!

Poesia del Doctordreamy

Davanti agli occhi
pizzo sulla tua pelle,
sotto le dita
fruscio della seta,
sulla lingua
gusto di miele,
nel cervello
te
estasi di sapore

giovedì 27 dicembre 2012

L'origine del mondo





Il quadro dipinto da Courbet nel 1866 entra a far parte della collezione pubblica del Musée d’Orsay nel 1995 dopo una lunga serie di passaggi di mano tra collezionisti privati che gli regalano un sapore misterioso e clandestino.

Secondo Thierry Savatier, storico d'arte francese, rappresenterebbe il ventre di Eva, madre di tutti gli uomini, per lo meno questa è l’interpretazione che Savatier ha dato nel suo libro “Courbet e l’origine del mondo. Storia di un quadro scandaloso”.

Nel 2009 “alcune copie di un libro raffiguranti L’Origine come copertina sono state sequestrate dalla polizia a Braga, in Portogallo, che le contestava come “pubblica pornografia”.

Nel marzo 2011 per la prima volta in Italia esposta al Mart di Rovereto e nella cittadina trentina è scoppiata la polemica, partita dalla lettera di un'insegnante di scuola elementare che lamentava la presenza del dipinto all'interno delle brochure distribuite alla scuola...

Ancor oggi è quindi pietra dello scandalo, di poche settimane fa la notizia di un account chiuso da Facebook a causa della presenza dell'origine del mondo sulla bacheca di un anonimo signore che ha subito commissionato al suo avvocato di intentare la causa contro il social network!


In realtà, in tempi di depilazioni estreme,oggi da forse più scandalo l'incolta pelliccia che la signorina indossa ....che invece io personalmente gradisco molto.



Usi e costumi sessuali dal tribale ad oggi (dal forum)

Dal forum Liberalibido un interessantissimo articolo pubblicato dall'utente Mordicchio che ci delizia sempre con articoli molto interessanti!!
Sul forum QUI potete vedere anche i commenti degli altri utenti e, registrandovi, potrete anche aggiungere il vostro!!!




Usi e costumi sessuali dal tribale ad oggi
Quella che oggi chiamiamo rivoluzione sessuale femminile, emancipazione e uguaglianza della donna e quant'altro riguardi la sfera femminile è solamente un ritorno alle origini di qualcosa di atavico che è stato loro tolto dal cambiamento radicale della società e dei costumi dopo la caduta dell'Impero Romano con l'avvento del Cristianesimo.

Basta andare indietro nel tempo per vedere usi e costumi sessuali molto simili a quelli attuali e constatare peraltro quanta piacevole armonia esistesse tra i sessi nella ricerca del “piacere”, e vedremo pure come in molte realtà fosse prioritaria la soddisfazione del piacere femminile non solo mediante pratiche a volte cruente e fisicamente invasive ma anche attraverso vere e proprie istituzioni matriarcali nei diritti, privilegi e benefici anche sessuali.

A Ba Luba ad esempio gli uomini erano costretti a portare le donne sempre sulle loro spalle e a saziare le loro innumerevoli voglie, in qualsiasi momento esse lo desiderassino e dopo il rapporto, che spesso era una vera e propria violenza sull'uomo-schiavo-portantina, le ragazze pretendevano di essere riportate al villaggio di appartenenza, anche se si trovava lontano, sempre sulle loro spalle.

Mentre nel Bidjogo le donne, oltre che scegliersi il marito potevano lasciarlo in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione. Se la moglie infatti decideva di andare a letto con un altro uomo, non doveva fare altro che buttare il marito fuori dalla capanna e dirgli che da quel momento il matrimonio era sciolto.

Se invece desiderava solo avere un rapporto occasionale con un uomo che le piaceva, bastava fargli trovare i suoi pochi stracci davanti alla capanna senza dare alcuna spiegazione al marito.


Questa attitudine aquisita del piacere femminile e la possibilità di goderne in piena libertà , anche in forme più ciniche, la riscontriamo peraltro pure nell’età classica dell’antica Grecia e nella Roma imperiale dove, ad esempio, le donne avendo constatato che un eunuco, pur se castrato, poteva avere ugualmente l’erezione e, per giunta, senza il pericolo di poter procreare, arrivarono senza alcuno scrupolo a far castrare appositamente gli schiavi più giovani e belli facendone dei veri oggetti di piacere.


Più raffinati i metodi in Cina dove, ad esempio, per mantenere a lungo l'erezione gli uomini circondavano il pene con “anelli” di giada o di avorio e, per aumentare il piacere della partner, si facevano scivolare sotto i testicoli delle campanule birmane, “palline” che, sfiorando le labbra, rendevano più completa l'eccitazione. Perfino i meno abbienti, non potendosi permettere queste cure raffinate e costose, rimediavano legando un semplice straccio intorno al membro per mantenerlo più a lungo in erezione.

Affinché lo yang, l'essenza maschile, si nutra più a lungo possibile dello ying, l'essenza femminile, è assolutamente necessario procurare alla propria partner il maggior numero di orgasmi e per raggiungere questo scopo all'uomo vengono consigliate pratiche, alle volte anche un po' dolorose, per trattenere l'eiaculazione.


L’ausilio di oggetti, pratiche di modificazione genitale e strumenti vari in grado di stimolare e aumentare il piacere sessuale è più remoto di quanto si possa normalmente credere, se ne trovano tracce già nelle antiche popolazioni tribali (africane e sudamericane) e nella Cina, considerata non a torto la patria delle più raffinate forme di erotismo, come pure nella Grecia e nell’antica Roma.

Nel Cagga vigeva l’usanza che i giovani maschi non solo venissero circoncisi ma dovevano pure sottoporsi ad una iniziazione crudele che comprendeva la resistenza al fuoco, al morso micidiale delle formiche e, qualche volta, alla “legatura” del pene e dei testicoli con una corda a cui venivano dati forti strattoni.

Una pratica (ampallang) ancora in uso presso i Dayak del Borneo consisteva nel procurarsi un foro attraverso il glande con un ago, che veniva poi fatto allargare progressivamente per farvi fuoriuscire alle estremità un tubicino metallico contenente due ciuffi di pelo di capra . Lo scopo era quello di ottenere una più intensa stimolazione sessuale vaginale. Alle donne di questa tribù era perfino acconsentito di separarsi dal marito nel caso lo stesso non si fosse assoggettato all’ampallang.

Anche Il Kampiong (simile all’ampallang) è ancora in uso oggi in Indonesia. E’ formato da una barretta di rame argento e oro, che ha generalmente uno spessore di 2 mm alle cui estremità sono applicate delle palline o protuberanze. Viene posizionato attraverso un foro nel glande che viene tenuto sempre aperto per mezzo di una piuma di piccione ben oliata. E’ lungo circa 5 cm, ma le donne di queste tribù sembrano non considerarlo appropriato per una buona stimolazione in quanto, sostengono, ne servirebbero almeno due...

Usata un tempo, in Polinesia, era l’incrostazione del pene. Una pratica che contemplava l’inserimento di piccole pietre, frammenti di conchiglie, corallo o metalli preziosi, nelle piaghe formatesi dopo aver procurato delle incisioni sul pene. Questi oggetti si inserivano sotto la pelle del pene in modo da restarvi incorporati per sempre, lasciando che la pelle vi si rimarginasse sopra. I Birmani, nel tentativo forse di produrre un suggestivo effetto sonoro, hanno in seguito introdotto come variante l’inserimento di campanellini di bronzo intorno al glande.

Un’usanza meno cruenta e mirata al piacere del rapporto sessuale era quella dell’allungamento delle labbra della vagina. Una operazione che le ragazzine iniziavano all’età di nove anni (sino ai quindici) e consisteva nel cospargere le labbra della vagina con l'ugname che ne agevolava l’allungamento fino a tre cm.

La vagina così manipolata, produceva pare, un godimento più intenso perché le labbra allungate “stringono il pene dell'uomo saldamente”, facendo impazzire di piacere la coppia che era così portata ad avere molti rapporti sessuali.

lunedì 24 dicembre 2012

I vantaggi della coppetta mestruale



- La coppetta mestruale è costruita interamente in materiali sicuri e anallergici; non si inseriscono all'interno del nostro corpo materiali di cui non sappiamo la composizione, la provenienza, i possibili effetti collaterali che danno. Solo una coppetta che può essere sterilizzata in acqua bollente quante volte si vuole! Il silicone o il TPE sono materiali con cui vengono fabbricati i cateteri e le valvole cardiache, quindi sono perfettamente adatti per restare all'interno del nostro corpo.

- Il sangue non ristagna: la coppetta crea una zona in cui tutto il sangue che scende dal collo del nostro utero va a depositarsi dentro di lei, senza rimanere attaccato ai tesuti vaginali e senza mischiarsi ad altre sostanze estranee come con gli assorbenti interni.



- Non sgocciola. Alcune donne tengono un salvaslip di sicurezza perché hanno notato un velo rosato sulle mutande, ma se posizionata bene non ci saranno gocce a scendere. Niente pantaloni sporchi, niente imbarazzo!



- Nessun odore! Non proviene alcun odore sgradevole dal nostro corpo usando la coppetta. Quando la estraiamo possiamo sentire l'odore del sangue, ma ci rendiamo immediatamente conto che è molto diverso dall'odore di sangue ristagnante che sentiamo quando estraiamo un assorbente interno.



- Non esce da sola, possiamo fare pipì e popò in tutta tranquillità anche con la coppetta inserita.



- Andare al mare, fare qualsiasi tipo di sport, vestirci come ci pare: la coppetta è sicura e dall'esterno non si vede nulla!



- E' economica. Questo è un dato da non sottovalutare. A prima vista può sembrare alto sostenere il costo di 15 o 30 Euro (circa, a seconda del modello), ma considerate che sarà probabilmente l'ultima spesa della vostra vita per quanto riguarda le mestruazioni! Non c'è bisogno che vi dica io quanto costano gli assorbenti (esterni e interni), in tutto il mondo ma soprattutto in Italia, basta che facciate due conti.



- E' ecologica. Ci impegniamo ogni giorno nel fare la raccolta differenziata di vetro, carta, plastica, organico e chi più ne ha più ne metta. Ma abbiamo mai pensato ai materiali di cui sono fatti gli assorbenti? A quanti ne usiamo, dove li buttiamo, a quante tonnellate di rifiuti non biodegradabili vengono gettati nel mondo dalle donne? Poniamo il caso medio-minimo: 5 assorbenti al giorno. Ogni donna, nell'arco di 40 anni di periodo fertile, getta 12.000 assorbenti. Ecco, pensate che il tempo di smaltimento degli assorbenti tradizionali è stimato intorno ai CINQUECENTO ANNI. La coppetta è la più ecologica in assoluto: semplicemente non si butta! Le casa produttrici consigliano comunque di sostituirla dopo 10 o 15 anni di uso, senza però spiegare il motivo. Si può supporre che sia per evitare qualsiasi deterioramento del materiale di costruzione. Tre coppette mestruali per ogni donna, eliminate in un apposito canale di smaltimento differenziato, non possono certo paragonarsi alla mole di rifiuti degli assorbenti.



- Fare sesso. Ovviamente non si può avere una penetrazione di alcun genere con la coppetta mestruale inserita, creerebbe un conflitto di interessi, ma tra donne possiamo benissimo fare sesso in tanti altri modi anche con la coppetta.



- Recarsi in bagno più raramente. Una volta che vi sarete abituate ai vostri ritmi, vi accorgerete presto che andrete in bagno a cambiarvi molto meno frequentemente di quando usavate gli assorbenti interni o esterni. Basta pensare che un tampone regular assorbe in media 9-12 ml di sangue, mentre una coppetta può contenere, a seconda del tipo, dai 25 fino ai 34 ml.

Di vantaggi nell'uso della coppetta ve ne sono molti altri, ognuna di noi può sperimentarli: si può portare anche di notte (no! non sgocciola neanche in posizione orizzontale!), non si rischia di ritrovarsi in un luogo sperduto senza assorbente di ricambio, non provoca dolore o fastidio, niente secchezza vaginale, può essere indossata anche prima dell'inizio delle perdite (utile per chi ha mestruazioni irregolari o per eventi importanti in cui vogliamo stare sicure)





fonte casserosalute.it

Stefy su Radio Gold Geisha per una notte


Il mio regalo di natale per gli ascoltatori di RadioGold i consigli per una serata speciale durante le feste!

domenica 23 dicembre 2012

L'aperitivo contraccettivo su medicitalia.it



In occasione della 6° giornata internazionale sulla contraccezione la dott.ssa Monica Cappello dedica un articolo all'aperitivo contraccettivo su medicitalia.it






Questa giornata è nata per fornire ai giovani tutte le informazioni legate alla salute sessuale e alla contraccezione.

Secondo le statistiche il 15% degli italiani si dichiara “non molto familiare” con la contraccezione, e il 32% ammette di essere “spesso confuso”.

Questo si riflette sull’utilizzo di pratiche rischiose, come il coito interrotto, che non garantiscono la protezione né da malattie sessualmente trasmissibili, né da gravidanze indesiderate: quasi il 30% delle ragazze quindicenni, che hanno avuto rapporti sessuali completi, dichiara di non aver utilizzato né il preservativo né la pillola contraccettiva.

In questo panorama non proprio confortante, prende una posizione di rilievo l’iniziativa del “SAFESEX HAPPYHOUR TOUR - L’aperitivo contraccettivo”, sponsorizzata da RossoLimone Srl, l’azienda italiana che promuove il benessere sessuale femminile e di coppia.

Grazie alle sue consulenti presenti in tutto il territorio italiano, quest’azienda sta portando informazione anche sui contraccettivi meno conosciuti. Le consulenti sono supportate da esperti, quali medici, psicologi e consulenti in Sessuologia Clinica, per rispondere ai dubbi presentati dalle utenti che incontrano, e in caso di disturbi sessuali.

Durante questi aperitivi, oltre a distribuire gratuitamente preservativi maschili, le consulenti RossoLimone presentano dispositivi di sicurezza contro le malattie sessualmente trasmissibili, come il preservativo femminile e l’oral safe.

Il primo di questi “aperitivi contraccettivi” si è tenuto ad Alessandria, presentato dalla consulente Stefania Guerci, l’ideatrice di questi aperitivi. A seguire l’11 settembre l’aperitivo è stato presentato a Bordighera, il 4 di ottobre sarà a Firenze.

Si è riscontrato molto interesse da parte di giovani e meno giovani, per questo tipo di evento, forse perché si parla di contraccezione e sesso sicuro in luoghi “neutri”, come ad esempio caffetterie, rendendo più semplice l’approccio.

Molti giovani hanno bisogno di essere indirizzati sull’importanza dell’igiene e della contraccezione, sul rispetto per il proprio corpo e di quello del proprio partner, per vivere serenamente la propria sessualità, per evitare situazioni che possano portare disagi e problemi nella sfera sessuale.

In caso di evidenti e ripetuti disturbi sessuali, come dolore durante i rapporti, mancanza di orgasmo, calo del desiderio, perdita d’erezione o eiaculazione precoce, è fondamentale rivolgersi a un esperto in Sessuologia, per capire le cause e valutare un’eventuale percorso terapeutico.

...ebbe inizio così un'amore per la radio...

Proprio dall'intervista sull'aperitivo contraccettivo naque la collaborazione con Radiogold e la mia rubrica sul benessere sessuale....

Il primo "Aperitivo Contraccettivo" !

Birre, preservativi e consulenze erotiche: venerdì da Hop c’è “l’aperitivo contraccettivo”



Singolare, ma indubbiamente utile ed interessante, iniziativa della birreria “Hop-Mangiare di Birra” di via Arnaldo da Brescia 13 ad Alessandria. Venerdì 24 agosto, a partire dalle 19, si terrà il “Safesex Happyhour Tour- l’Aperitivo Contraccetivo“ ideato per sensibilizzare la clientela sul sesso sicuro, i contraccettivi e tutto ciò che riguarda la prevenzione in ambito sessuale. Ma non solo…


Tra una birra artigianale e l’altra verranno infatti distribuiti preservativi, verranno mostrati vari tipi di condom femminili e altri dispositivi- anche di ultima generazione- creati per il benessere erotico. Come se non bastasse, sarà possibile durante e dopo la serata ottenere (anche in forma privata) una consulenza sulla salute e sul benessere sessuale con Stefy di Rosso Limone, la ditta specializzata in consulenze che ormai da tempo lavora in giro per l’Italia per promuovere ed informare sulla vita intima delle donne, occupandosi anche della vendita di “sex toys” e prodotti di cosmetica erotica.




Qui sotto l'intervista che mi fecero a RadioGold in merito all'aperitivo contraccettivo....



Promo Stefy

Chi sono, cosa faccio?? Guardate qui! Piccolo video promo sulle mie attività!