giovedì 25 aprile 2013

Sguardi stimolanti

Lia siede comoda, tende le gambe, si sente libera nel corpo. Si sente molto bella, ma sente che questa bellezza discende direttamente dalla sua anima, dalle sue emozioni, dal tipo interiore di femminilità. Sente che il suo corpo è una parte nobile ed esaltante dell’universo. Si sente coraggiosa nel seguire i pensieri che siano più creativi e belli nel momento presente. Sta sentendo in questo momento bene il suo corpo, è presente a se stessa, sa di piacere e di provocare piacere. Ma non cerca conferme di se stessa nell’accoglienza degli altri. Mentre il treno corre passando attraverso paesaggi meravigliosi di boschi e laghi, lei sta pensando ad una sua esperienza piacevole amorosa, vissuta il giorno prima.

Alfio sprofonda quasi nella poltroncina, un po’ rassegnato, assediato da pensieri tristi. Si è stressato nel seguire le ultime vicende di un rapporto amoroso giunto alla conclusione. Si sente stressato, perché la sua compagna lo assorbiva e lo deprimeva con pensieri, lamentele, richieste. Lui si sente deluso, perché in questa corsa ha perso altri interessi ed ideali, e si sente svuotato. Si sente un po’ reattivo verso il femminile. Vede questa fanciulla seduta di fronte, effettivamente è molto bella, ma sente di reagire verso di lei, come una donna pericolosa nelle sue richieste ed esigenze. Proietta le sue delusioni.
Senio è un ragazzo ben vispo, vivace. Fa il contadino, si sente allegro, un buontempone. Si sente molto sicuro di sé e dei suoi istinti. Pensa di potere facilmente conquistare le donne. Questa bella fanciulla che ha davanti già solletica i sui istinti. Vorrebbe vederla meglio, sbirciare nei suoi vestiti, magari partire con una conversazione. Ma lei non sembra accorgersi di lui.

Pure essendo assorta nelle sue risonanze interiori, Lia osserva questi diversi tipi di uomini che ha di fronte. Si sente sicura di sé, ma sente che le sue esperienze amorose, i suoi pensieri, le sue emozioni, ora, gareggiano con la bellezza del corpo, le sue posture, la vicinanza fisica con questi due uomini. Essendo comunque già libera ed intima, lo sgorgare delle sue sensazioni la rende ancora più sensuale, e lei si sente sexi e potente.
Ad un certo punto le viene il desiderio di condurre in qualche modo la sua presenza e la sua energia verso questi due uomini. Pensa che sia complesso ma anche affascinante, occuparsi di due uomini con caratteristiche emozionali così diverse. Avverte benissimo la diffidenza e la depressione di Alfio, come anche l’allegra istintualità di Senio.
Lia cerca di muoversi. Vuole essere gentilmente provocante, vuole risvegliare l’energia sessuale in queste due persone, ma evitando qualsiasi effetto di consumo sessuale immediato, anche se fosse fatto solo di sguardi. Vuole insegnare qualcosa a tutti e due.
Il suo sguardo si muove verso Alfio. Il suo corpo fa intravvedere squarci sulle gambe, fra i seni. Quanto basterebbe a risvegliare gli uomini. Orienta il suo sguardo in modo da trasmettere ad Alfio energie di sostegno, di fiducia, di amore verso un femminile delicato ed intimo. Solo con la potenza dello sguardo, delicato ed insistente ad un tempo, e con leggeri movimenti del corpo. Manda energie di amore ad Alfio.

Alfio si accorge bene di questo comportamento di Lia. Si mostra un po’ spazientito, timoroso. Quasi disturbato da un esempio di bellezza, di ascolto, di energia delicata ed intima, dolce, così lontano dagli stress emozionali incattiviti della sua ex compagna. Lei modula le sue energie, Alfio sente quasi dele ondate progressive, recanti energie di bellezza, di pace, di amore, ed anche di forte desiderio sensuale e sessuale. Liberata l’immagine della donna dalle sue proiezioni di spavento e di irritazione, sente velocemente lo spazio nuovo di percezioni che si rivelano profondamente liberatrici. Ecco che il suo aspetto fisico diventa più sollevato, disteso, vigile, ed acuito nei sensi. Respira profondamente, gli occhi spaziano, cerca di seguire gli sguardi e le movenze di lei, promuovendo una risposta silenziona e delicata di dialogo animico, attraverso il corpo. Sente piacere, fantasia, accoglienza, sprone, e si sente contento. Rimane nel silenzio come lei, parlano delicatamente solo gli sguardi e le posture, come un alfabeto misterioso.
Senio ha osservato tutto. Sente crescere il trasporto verso Lia, verso questa fanciulla. La sente proiettata verso Alfio, vede che effetto fa su di lui. Lei non sembra accorgersi di lui, si lamenta dentro di sé. Si fa più deciso, cerca di inserirsi in questo scambio di anime. Invia a lei degli sguardi e dei pensieri molto concretamente sensuali e sessuali, anche se in modo semplice, umile, profondo. Il suo istinto galoppa. Si vede già vicino a lei, desideroso di sfiorare le sue gambe, le sue mani, fino a poterla abbracciare. Il suo desiderio si fa molto potente ed irruente, ma è abituato a rispettare la donna, non vede che lei possa o voglia ricambiare.

Lia si accorge bene del desiderio evidente di Senio, apprezza il cuo contenimento, il rispetto di questa atmosfera complessiva di silenzio, di movimenti energetici ed animici di desideri, volti comunque verso l’elevazione, aumentando il controllo sulle intensità. Lia acconsente alle istintualità sensuali, è un modo per coinvolgere nell’amore e per risvegliare, sia se stessa, che questi due uomini.
Alfio si sente più centrato, allegro, il desiderio ha liberato la sua anima. Sente il desiderio verso Lia, vorrebbe avvicinarsi, abbraccialrla, o almeno conoscerla. Ma il desiderio ch esente lo assorbe in se stesso, sente degli stimoli e delle energie che si dirigono nelle profondità del suo cuore, della sua anima. E’ acceso sessualmente, ma sente l’energia salire intensa nella totalità della sua persona.
Senio si trova quasi amabilmente costretto a sentire molto: il movimento della donna, la sua bellezza, il suo corpo, attizzano comunque continaumente il suo desiderio. Ma sente qualcosa che lo trattiene, che lo assorbe in una forma di entusiasmo interiroe, di frenesia interiore. Si sente felcie comunque.

Lia sente concludersi questa esperienza in treno, fra poco deve scendere. E’ contenta di se stessa, ha fatto espandere la sua anima in questi due uomini. Chiaramente, anche lei è rimasta accesa da queste potenti energie sessuali maschili. Pure essendo due energie molto diverse, l’intensità del desiderio in tutti e due si è trasformata quasi in un flusso unico di energia sessuale maschile, che preme potentemente, nella sua anima, nel suo corpo. Anche lei deve respirare profondamente per mantenere questo stato di elevazione energetica. Si è un po’ sacrificata, forse, per sollevare l’energia dei due uomini, insegnando in modi diversi un modo per sentire e raffinare, sia la sessualità che l’anima.
Lia si prepara a scendere. Si alza, si sistema la gonna e la camicia. Sempre mantenendo il silenzio, si alzano anche i due uomini. Si sono sempre tenuti d’occhio. Sguardi di msitero e di allegria circolano fra tutti e tre. Un ampio sorriso di Lia a tutti e due sembra quasi un invito. Lia si avvicina, prende per mano Alfio e Senio, li abbraccia tutti e due insieme. Ricambiano con amore e desiderio i due uomini, l’invitano ad inserisi fra loro due. Lia acconsente. Un turbine di paicere immenso la sconvolge tutta. Lei riesce a goderlo, a sentirlo in pieno, e rilancia il suo desiderio ancora più potente, verso i due uomini. Il treno si è fermato, deve scendere. I due uomini allentnao l’abbraccio, l’accompagnano all’uscita. Sempre solo con i gesti e le risa, la salutano. Poi si abbracciano fra di loro, si salutano e si separano, portando con sé un’esperienza felice.

(Tratto dalla raccolta racconti 2010 di Antonio Sbisà
ant.sbisa@libero.it )

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